Come trasformare un Raspberry Pi in un mini PC!

Ed eccoci qua con un bel progetto un po’ diverso dal solito: un NZXT H440 Pi edition. Realizzato in legno e poi colorato con la vernice, esso è a vedersi davvero un ottimo lavoro.

Il lavoro finito

Date le piccole dimensioni e il costo, potremmo usare il Raspberry Pi sia come oggetto per abbellire la nostra scrivania, sia come piccolo mediacenter da collegare al nostro monitor, o anche in alternativa come piccolo NAS.

Il case originale da cui prendiamo spunto

Questo è il case originale da cui stiamo prendendo spunto: NZXT H440 purple edition, un ottimo case mid tower.

Le dimensioni del mini case rapportato ad una banana

Abbiamo iniziato con un tipo di legno economico per poi passare ad uno più pregiato. Per il taglio abbiamo usato un CNC, ma volendo da casa con un seghetto da legno e carta vetrata da 1000 in su potete ottenere un risultato quasi identico.

Profilo posteriore dei mini-case

Sul prototipo finale abbiamo fatto poi dei microfori con un trapano con punta da 1mm per consentire un minimo di airflow (anche se effettivamente flusso d’aria non ce n’è, ma comunque il Raspberry pi 3 si dissipa passivamente).

Inizio del prototipo di dissipatore.

Abbiamo iniziato poi a creare un piccolo dissipatore migliore di quello di serie per il Raspberry Pi, solo per un motivo prettamente estetico. Base in ram con 4 heat pipe provenienti da vecchi notebook.

Dissipatore finito

Abbiamo poi aggiunto altro alluminio per dissipare il calore, successivamente modellato e tagliato il rame per ultimare il dissipatore, un po’ di pasta termica, ed il lavoro è quasi finito. Abbiamo poi fatto una piccola Gpu con del cartone ed alluminio rimasto, aggiunto qualche led e…
Questo è il risultato.

Pi 3 moddato

Ed ecco qua il nostro bel mostriciattolo ultimato, bello da vedere e molto unico nel suo genere!

Il nostro mostriciattolo ultimato!

Tutte le immagini sono tratte da IMGUR , tale guide non è stata svolta da Tech-Hardware ma ripresa e approfondita, per stimolare la creatività dei lettori.

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